Il 4° posto del 1987 è il miglior risultato

Sono 8 le partecipazioni della Nazionale Under 17 alla Coppa del Mondo FIFA di categoria, su un totale di 19 edizioni della competizione. L’Italia non è mai riuscita a salire però sul podio, collezionando il suo miglior risultato, un 4° posto, nel lontano 1987. Per il resto: 4 eliminazioni al primo turno (1985, 1991, 1993 e 2005), 1 ai sedicesimi e 2 ai quarti di finale (2009 e 2019). Dopo aver mancato un solo Mondiale nelle prime 5 edizioni (quello del 1989), dopo il 1993 l’Italia ha dovuto attendere 12 anni, fino al 2005, prima di tornare nell’elite del calcio under 17. Negli ultimi 20 anni, invece, il trend è stato ampiamente invertito: 4 presenze su 9 tornei.

In termini complessivi, l’Italia ha disputato 27 gare ai Mondiali Under 17, 10 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte, con un bilancio di 32 reti fatte e 32 subìte.

Nessun italiano ha mai vinto il Premio “Golden Boot”, riservato al capocannoniere del torneo, o il Premio “Golden Glove”, riservato al miglior portiere.

 

Le partecipazioni azzurre. La prima edizione del Mondiale Under 17 si gioca in Cina: gli Azzurrini si fermano al girone dopo i ko con Nigeria (0-1) e Arabia Saudita (3-1), tra i quali arriva l’unica vittoria sulla Costarica (2-0, reti di Caverzan e Bresciani).

Alla seconda edizione, in Canada, arriva il nostro miglior piazzamento: 4° posto. E pensare che fino a poche settimane dall’inizio del torneo l’Italia non era neanche tra le partecipanti, esclusa dalla decisione della UEFA per il caso – Secci, il calciatore fuori età che aveva preso parte all’Europeo Under 17 vinto dagli Azzurrini e poi revocato, con annessa esclusione dal Mondiale. Sentenza che, però, la FIFA avrebbe poi attenuato consentendo all’Italia di volare in Canada. La squadra guidata da Comunardo Niccolai chiude al primo posto il girone in virtù delle vittorie su Canada (3-0, reti di Marcello Melli, Pessotto e Gallo) e Egitto (1-0, Gallo), pari con il Qatar (1-1, Cappellini). Nei quarti superiamo la Corea del Sud 2-0 (Cappellini e Gallo), per poi arrenderci alla Nigeria in semifinale (0-1). Nella finale per il 3° e 4° posto, altra sconfitta con una Nazionale africana, la Costa d’Avorio, 2-1 (rete di Bocchialini).

Dopo l’assenza del 1989, l’Italia ospita l’edizione 1991, in Toscana: la squadra, guidata da Sergio Vatta, schiera tra gli altri Alex Del Piero, Eddy Baggio, Luigi Sartor, Ivano Della Morte, Alessandro Birindelli, Matteo Sereni ed è tra le possibili favorite avendo anche il vantaggio del fattore campo. E invece il risultato è fallimentare: ko all’esordio con gli Usa (0-1), poi pareggio con la Cina (2-2, reti di Del Piero e Giraldi), e altro pareggio (0-0) con l’Argentina, finiamo terzi e subito eliminati. Due anni dopo, a Kobe in Giappone, l’Italia Under 17 ci riprova ma l’esito è lo stesso: Vatta ha in rosa due futuri Campioni del Mondo, come Gigi Buffon e Francesco Totti, oltre a Francesco Coco, ma dopo. I due pareggi con Messico (1-1) e Giappone (0-0), nell’ultima giornata arriva la secca sconfitta con il Ghana (4-0), che chiude le porte del secondo turno.

Passeranno ben 12 anni prima di rivedere i colori Azzurri ad un Mondiale Under 17: dopo 5 edizioni, l’Italia torna in campo in Perù nel 2005: dopo un inizio col piede giusto e una vittoria con la Costa d’Avorio (4-3, doppietta di Tiboni, Mandorlini, Foti), arrivano però il ko con gli Usa, vera bestia nera del torneo (1-3, Russotto) e l’1-1  (rete di Palermo) con la Corea del Nord, che passa come seconda per la miglior differenza reti rispetto agli Azzurrini.

Quattro anni e un ‘altra edizione saltata dopo, l’Italia, reduce dal secondo posto europeo, vola in Nigeria nel 2009 dove esce ai quarti di finale per mano della Svizzera che poi si laureerà campione battendo in finale la Nigeria con un gol di Seferovic. Il cammino della squadra che ha nei giovani genoani Mattia Perin e Stephan El Shaaarawy i protagonisti più attesi, inizia con un girone chiuso al primo posto: Carraro stende l’Algeria (1-0), Iemmello e Camporese decidono il match con la Corea del Sud (2-1), poi arriva lo 0-0 con l’Uruguay. Agli ottavi Beretta e Iemmello firmano la prima vittoria sugli Usa nella competizione (2-1), ma ai quarti la corsa si ferma di fronte alla Svizzera che aveva appena eliminato la Germania campione d’Europa.

Altra parentesi di 4 anni e ritorno al Mondiale nel 2013: è l’Italia di Zoratto, reduce dal ko ai rigori con la Russia nella finale Europea, quella dei vari Scuffet, Audero, Dimarco, Capradossi, Calabria. Il protagonista è però Luca Vido, attaccante del Milan, che segna alla Costa d’Avorio e alla Nuova Zelanda (doppio 1-0), prima del ko con l’Uruguay (1-2, rete di Parigini). Agli ottavi, però, il cammino è interrotto dal Messico, che si impone 2-0.

L’ultima presenza al Mondiale risale al 2019, appuntamento in Brasile, dopo il 2° posto bis all’Europeo (seconda finale persa con i Paesi Bassi). Percorso simile al Mondiale 2013: due successi con Isole Salomon (5-0, doppietta di Gnonto, Cudrig, Tongya e Capone), e Messico (2-1, Gnonto e Udogie). Il girone si chiude con un ko contro il Paraguay (1-2, Pirola) e, dopo aver battuto l’Ecuador agli ottavi (1-0, Oristanio), ai quarti il Brasile padrone di casa, che sarà poi Campione del mondo, ci impone l’alt (0-2).

 

MONDIALE UNDER 17 – IL RIEPILOGO

Anno

Sede

del torneo

Piazzamento

ITALIA

Nazione

Vincitrice

1985

Cina

1° turno

Nigeria

1987

Canada

4° posto

Urss

1989

Scozia

assente

Arabia Saudita

1991

Italia

1° turno

Ghana

1993

Giappone

1° turno

NIgeria

1995

Ecuador

assente

Ghana

1997

Egitto

assente

Brasile

1999

Nuova Zelanda

assente

Brasile

2001

Trinidad e Tobago

assente

Francia

2003

Finlandia

assente

Brasile

2005

Perù

1° turno

Messico

2007

Corea del Sud

assente

Nigeria

2009

Nigeria

Quarti di finale

Svizzera

2011

Messico

assente

Messico

2013

EAU

Sedicesimi di finale

Nigeria

2015

Cile

assente

Nigeria

2017

India

assente

Inghilterra

2019

Brasile

Quarti di finale

Brasile

2023

Indonesia

assente

Germania

 

MONDIALE UNDER 17 – MARCATORI AZZURRI

3 RETI

Gallo (87), Gnonto (13)

2 RETI

Bresciani (85), Cappellini (87), Carraro (09), Iemmello (09), Tiboni (05)

1 RETE

Beretta (09), Bocchialini (87), Camporese (09), Capone (13), Caverzan (85), Cudrig (13), Del Piero (91), Foti (05), Giraldi (91), Mandorlini (05), Marcello Melli (87), Palermo (05), Pessotto (87), Russotto (85), Tongya (13), Totti (93), Udogie (13).

NB: Tra parentesi l’edizione nella quale sono state realizzate le reti.

 

LE FINALI DEGLI AZZURRINI

 

MONDIALE UNDER 17 – CANADA 1987

 

Stadio XXXXXX – Città (Canada)

Italia – Costa d’Avorio 1-2

 

***

L’ULTIMA GARA DISPUTATA

 

MONDIALE UNDER 17 – BRASILE 2019

 

Stadio Olimpico – Goiania (Brasile)

Italia-Brasile 0-2

Marcatori: 6’ Patryk; 40’ Peglow

Italia (4-3-2-1): Molla, Lamanna (72’ Barbieri), Dalle Mura, Pirola, Ruggeri; Brentan (62’ Oristanio), Panada (C), Udogie; Gnonto, Tongya, Cudrig (80’ Capone). All. Nunziata. A disp. Rinaldi (GK), Gasparini (GK), Arlotti, Boscolo, Giovane, Moretti, Riccio.

Brasile (4-2-3-1): Donelli, Couto, Henri (C), Patrick, Patryk; Costa, Cabral; Veron, Lucas (74’ Sandry), Peglow (82’ Garcia); Kaio Jorge. All. Dalla Dea. A Disp. Pitaluga (GK), Cristian (GK), Noga, Renan, Araujo, Lazaro.

Arbitro: Adonai Escobedo (MEX)

Note: ammonito Pirola

 

 

Calendario Nazionale U17

27/05/2024 ore 18:00

Nazionale U17

Fase Finale C. E.

 Svezia  

 Italia  

Paralimni Municipal Stadium Tasos Markou

Paralimni

Trasmessa su UEFA.tv

24/05/2024 ore 18:00

Nazionale U17

Fase Finale C. E.

 Italia  

 Slovacchia  

Dasaki Achnas Stadium

Dasaki

Trasmessa su UEFA.tv

21/05/2024 ore 20:30

Nazionale U17

Fase Finale C. E.

 Italia  

 Polonia  

AEK Arena

Larnaca

Trasmessa su UEFA.tv

26/03/2024 ore 12:00

Nazionale U17

Elite Round

 Italia   2

 Finlandia   2

Myyrmäki Stadium

Vantaa

Trasmessa su figc.it

23/03/2024 ore 12:00

Nazionale U17

Elite Round

 Italia   5

 Belgio   3

Myyrmäki Stadium

Vantaa

Trasmessa su figc.it

20/03/2024 ore 12:00

Nazionale U17

Elite Round

 Italia   2

Paesi Bassi   0

Myyrmäki Stadium

Vantaa

Trasmessa su figc.it