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Dauda Amihere Iddrisa. Un nome che sembra già racchiudere un’avventura, una di quelle storie che iniziano in un piccolo cortile e finiscono sotto i riflettori di un Mondiale, che lunedì 24 novembre (ore 16.30 locali/14.30 italiane), sul campo 5 dell’Aspire Zone, vedrà la Nazionale Under 18 del tecnico Massimiliano Favo sfidare i pari età dell’Austria, nella prima semifinale della storia azzurra nella rassegna iridata Under 17.
Classe 2008, terzino destro del West Bromwich Albion, Dauda non è solo un difensore: è un ragazzo capace di scrivere il proprio destino con un inserimento, un cross o un gol che decide una partita. Come quello segnato ai sedicesimi di finale contro l’Uzbekistan, campione d’Asia, quel 3-2 che ha fatto esplodere la gioia degli italiani e confermato il talento di un giovane cresciuto tra Brescia e Birmingham. Un gol che lui stesso ricorda con un sorriso: "Segnare è stato speciale per me perché è stato il mio primo gol in assoluto a livello internazionale".
Dauda cresce tra le strade del nord Italia, dove il pallone era il suo migliore amico e il salotto di casa il primo campo di allenamento. Con il fratello Anas – un anno più piccolo (2009) e oggi terzino destro, anche lui, ma dell’Under 18 dello Stoke City – tra un tiro contro il muro e una parata improvvisata, imparava già a leggere il gioco e a sfidare la pazienza di papà Dauda e di mamma Charlotte.


La vera svolta arriva nel 2016, quando la famiglia si trasferisce in Inghilterra. Saltato il possibile passaggio all’Inter dall’Uso Inzino, Dauda scopre il calcio inglese: più fisico, veloce, meno scolastico, ma capace di forgiare carattere e determinazione. Nei tre anni agli Smethwick Rangers, tra partite interminabili sotto la pioggia e allenamenti intensi, apprende un calcio di sostanza, senza mai dimenticare la tecnica coltivata tra le mura domestiche italiane.
Nel 2019 firma con il West Bromwich Albion, squadra in cui cresce e dove oggi prende a modello Jayson Molumby, che osserva con attenzione cercando di rubare segreti e movimenti. Dauda è istinto e capacità di interpretare la partita, come ha fatto nei quarti contro il Burkina Faso, contribuendo al successo degli Azzurrini per 1-0.
In questo raduno, sta vivendo anche l’altra faccia del calcio giovanile: quella dei legami, delle amicizie che crescono giorno dopo giorno. "Sto condividendo la stanza con Marini e il nostro rapporto è cresciuto" racconta, a testimonianza di un gruppo che non è solo una squadra, ma una piccola famiglia in viaggio verso un sogno.
"Indossare la maglia azzurra è un’emozione unica – confessa –. Rappresentare il Paese dove sono nato e cresciuto prima di trasferirmi in Inghilterra è qualcosa di speciale". Parole semplici e sincere, che raccontano di un ragazzo che ha saputo coniugare radici italiane ed esperienza inglese, disciplina tattica e creatività, velocità e freddezza sotto porta.
Dauda Amihere Iddrisa non è più soltanto il ragazzo che tirava i primi calci in salotto. È il terzino che corre lungo la fascia con il cuore in gola e la testa fredda, pronto a scrivere le pagine di un Mondiale Under 17 che profuma di storia.


STORIA. Dauda Amihere Iddrisa è nato l’8 gennaio 2008 a Brescia dall’omonimo papà Dauda e da mamma Charlotte. Comincia a giocare a calcio all’età di 6 anni nell’US Inzino, società dilettantistica lombarda, per poi trasferirsi, a causa del lavoro della famiglia, in Inghilterra, dove nel 2016 entra a far parte dei dilettanti inglesi dello Smethwick Rangers. Dopo tre stagioni, viene tesserato dal vivaio del West Bromwich Albion, con cui ha collezionato 4 presenze (333 minuti giocati) con l’Under 18 e 6 presenze (291 minuti giocati) con l’Under 21 tra campionato e coppa.
L’ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 1. Francesco Cereser (Torino), 12. Alessandro Longoni (Milan), 21. Sebastiano Nava (Juventus);
Difensori: 16. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Como), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 3. Jean-Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 13. David Marini (Cesena), 6. Luca Reggiani (Borussia Dortmund);
Centrocampisti: 8. Alessio Baralla (Empoli), 7. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 14. Fabio Pandolfi (Milan), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);
Attaccanti: 19. Antonio Arena (Roma), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 11. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Simone Lontani (Milan).
Staff – Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Vice coordinatore delle Nazionali Giovanili: Daniele Zoratto; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Andrea Loiacono; Medici: Sofia Calaciura Clarich e Alessio Rossato; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli; Club Italia: Riccardo Poggetti; Segretario: Massimo Petracchini.
FIFA U-17 World Cup Qatar 2025
Fase a gironi (dal 3 all’11 novembre)
Gruppo A: Qatar, ITALIA, Sudafrica, Bolivia
Gruppo B: Giappone, Marocco, Nuova Caledonia, Portogallo
Gruppo C: Senegal, Croazia, Costa Rica, Emirati Arabi Uniti
Gruppo D: Argentina, Belgio, Tunisia, Figi
Gruppo E: Inghilterra, Venezuela, Haiti, Egitto
Gruppo F: Messico, Corea del Sud, Costa d’Avorio, Svizzera
Gruppo G: Germania, Colombia, Corea del Nord, El Salvador
Gruppo H: Brasile, Honduras, Indonesia, Zambia
Gruppo I: Stati Uniti, Burkina Faso, Tagikistan, Cechia
Gruppo J: Paraguay, Uzbekistan, Panama, Irlanda
Gruppo K: Francia, Cile, Canada, Uganda
Gruppo L: Mali, Nuova Zelanda, Austria, Arabia Saudita


Prima giornata (dal 3 al 5 novembre)
lunedì 3 novembre
Sudafrica-Bolivia 3-1
Costa Rica-Emirati Arabi Uniti 1-1
Senegal-Croazia 0-0
Giappone-Marocco 2-0
Argentina-Belgio 3-2
Nuova Caledonia-Portogallo 1-6
Qatar-ITALIA 0-1
Tunisia-Figi 6-0
martedì 4 novembre
Costa d’Avorio-Svizzera 1-4
Brasile-Honduras 7-0
Messico-Corea del Sud 1-2
Haiti-Egitto 1-4
Germania-Colombia 1-1
Inghilterra-Venezuela 0-3
Corea del Nord-El Salvador 5-0
Indonesia-Zambia 1-3
mercoledì 5 novembre
Tagikistan-Cechia 1-6
Panama-Irlanda 1-4
Paraguay-Uzbekistan 1-2
Austria-Arabia Saudita 1-0
Mali-Nuova Zelanda 3-0
Stati Uniti-Burkina Faso 1-0
Francia-Cile 2-0
Canada-Uganda 2-1
Seconda giornata (dal 6 all’8 novembre)
giovedì 6 novembre
Bolivia-ITALIA 0-4
Portogallo-Marocco 6-0
Giappone-Nuova Caledonia 0-0
Argentina-Tunisia 1-0
Figi-Belgio 0-7
Emirati Arabi Uniti-Croazia 0-3
Qatar-Sudafrica 1-1
Senegal-Costa Rica 1-0
venerdì 7 novembre
Inghilterra-Haiti 8-1
El Salvador-Colombia 0-0
Germania-Corea del Nord 1-1
Egitto-Venezuela 1-1
Messico-Costa d’Avorio 1-0
Svizzera-Corea del Sud 0-0
Brasile-Indonesia 4-0
Zambia-Honduras 5-2
sabato 8 novembre
Cechia-Burkina Faso 1-2
Uganda-Cile 1-1
Mali-Austria 0-3
Francia-Canada 0-0
Stati Uniti-Tagikistan 2-1
Paraguay-Panama 2-1
Irlanda-Uzbekistan 2-1
Arabia Saudita-Nuova Zelanda 3-2
Terza giornata (dal 9 all’11 novembre)
domenica 9 novembre
Figi-Argentina 0-7
Belgio-Tunisia 2-0
Portogallo-Giappone1-2
Marocco-Nuova Caledonia 16-0
Emirati Arabi Uniti-Senegal 0-5
Croazia-Costa Rica 3-1
Bolivia-Qatar 0-0
ITALIA-Sudafrica 3-1
lunedì 10 novembre
Svizzera-Messico 3-1
Corea del Sud-Costa d’Avorio 3-1
El Salvador-Germania 0-7
Colombia-Corea del Nord 2-0
Zambia-Brasile 1-1
Honduras-Indonesia 1-2
Egitto-Inghilterra 0-3
Venezuela-Haiti 4-2
martedì 11 novembre
Uganda-Francia 1-0
Cile-Canada 2-1
Irlanda-Paraguay 0-0
Uzbekistan-Panama 6-1
Cechia-Stati Uniti 0-1
Burkina Faso-Tagikistan 2-0
Arabia Saudita-Mali 0-2
Nuova Zelanda-Austria 1-4
Classifica Gruppo A: ITALIA 9, Sudafrica 4, Qatar 2, Bolivia 1.
Classifica Gruppo B: Giappone 7, Portogallo 6, Marocco 3, Nuova Caledonia 1.
Classifica Gruppo C: Senegal 7 (+6), Croazia 7 (+5), Costa Rica 1 (-3), Emirati Arabi Uniti 1 (-8).
Classifica Gruppo D: Argentina 9, Belgio 6, Tunisia 3, Figi 0.
Classifica Gruppo E: Venezuela 7, Inghilterra 6, Egitto 4, Haiti 0.
Classifica Gruppo F: Svizzera 7 (+5), Corea del Sud 7 (+3), Messico 3, Costa d’Avorio 0.
Classifica Gruppo G: Germania 5 (+7), Colombia 5 (+2), Corea del Nord 4, El Salvador 1.
Classifica Gruppo H: Brasile 7 (+11), Zambia 7 (+5), Indonesia 3, Honduras 0.
Classifica Gruppo I: Stati Uniti 9, Burkina Faso 6, Cechia 3, Tagikistan 0.
Classifica Gruppo J: Irlanda 7, Uzbekistan 6, Paraguay 4, Panama 0.
Classifica Gruppo K: Francia 4 (+1), Canada 4 (0), Uganda 4 (0), Cile 4 (-1).
Classifica Gruppo L: Austria 9, Mali 6, Arabia Saudita 3, Nuova Zelanda 0.


Fase a eliminazione diretta (dal 14 al 27 novembre)
Sedicesimi di finale (venerdì 14 e sabato 15 novembre)
venerdì 14 novembre
Zambia-Mali 1-3
Portogallo-Belgio 2-1
Svizzera-Egitto 3-1
Francia-Colombia 2-0
Argentina-Messico 2-2, 6-7 dtr
Irlanda-Canada 1-1, 10-9 dtr
Stati Uniti-Marocco 1-1, 4-5 dtr
Brasile-Paraguay 0-0, 5-4 dtr
sabato 15 novembre
Senegal-Uganda 0-1
Corea del Sud-Inghilterra 0-2
ITALIA-Cechia 2-0
Giappone-Sudafrica 3-0
Germania-Burkina Faso 3-0
Venezuela-Corea del Nord 1-2
Austria-Tunisia 2-0
Croazia-Uzbekistan 1-1, 4-5 dtr
Ottavi di finale (martedì 18 novembre)
Messico-Portogallo 0-5
Svizzera-Irlanda 3-1
Marocco-Mali 3-2
Brasile-Francia 1-1, 5-4 dtr
Austria-Inghilterra 4-0
Corea del Nord-Giappone 1-1, 5-6 dtr
ITALIA-Uzbekistan 3-2
Uganda-Burkina Faso 1-1, 4-6 dtr
Quarti di finale (venerdì 21 novembre)
97) Portogallo-Svizzera 2-0
100) Marocco-Brasile 1-2
98) Austria-Giappone 1-0
99) ITALIA-Burkina Faso 1-0
Semifinali (lunedì 24 novembre)
101) Ore 17: Portogallo-Brasile, Aspire Zone, campo 7 di Doha
102) Ore 14.30: Austria-ITALIA, Aspire Zone, campo 5 di Doha
Finali (giovedì 27 novembre)
3° posto
Ore 13.30: Perdente 101-Perdente 102, Aspire Zone, Campo 7 di Doha
1° posto
Ore 17: Vincente 101-Vincente 102, Aspire Zone, Stadio Internazionale Khalifa di Doha.


